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Brand Awareness: definizione
(scopri cosa si intende per Brand Awareness e a cosa serve)

La definizione di Brand Awareness è la notorietà di un brand o, in altre parole, indica il grado di riconoscibilità che le persone hanno di un brand.
Più alto è questo valore, maggiore sarà la redditività del nostro marchio.


Normalmente si parla di questo concetto in modo molto prominente e generale, quasi teorico; e con il termine “teorico” non intendiamo che non abbia una corrispondenza reale, ma piuttosto che è un insieme di elementi e, più nello specifico, tutto il nostro impegno e tutto il nostro lavoro attorno a un marchio; quindi, è molto difficile da misurare (o almeno si intende che è difficile misurarlo con metriche standard come si fa normalmente con altri aspetti del marketing); ma questo non significa che non sia molto importante, perché alla fine si riflette direttamente nel tasso di conversione del nostro negozio.


Come è possibile? Ebbene, è molto semplice da spiegare: quando una persona pensa a un prodotto o a una categoria di prodotti, tenderà sempre ad associare lo stesso prodotto o categoria a un brand (esempio: auto elettrica → Tesla; bevanda energetica → Red Bull). E se riusciamo a far si che sia la nostra questa marca, significa che ogni volta che quella persona penserà a quel prodotto o categoria, penserà davvero a noi e, probabilmente, quella proiezione si rifletterà nel nostro tasso di conversione e, infine, nella nostra fatturazione.


Proprio per questo motivo, pur essendo un argomento che potrebbe essere considerato a sé stante, lo spieghiamo all'interno della famiglia di argomentazioni Conversion Rate.


Infatti, tutto ciò che spieghiamo nei documenti sul tasso di conversione (struttura web, immagine del marchio, riprova sociale e altri aspetti) contribuisce a creare quella percezione del nostro marchio che lo posizionerà meglio di fronte alle persone.


In questo documento invece parleremo di Brand Awareness in generale, per comprendere alcune dinamiche importanti quando si pensa alle strategie di marketing.

Il concetto più importante di tutti è che non è tanto importante essere i migliori quanto essere i primi nella percezione di una persona. In altre parole, anche se non siamo i migliori in qualcosa, ma riusciamo a farci percepire in quel modo o a posizionarci nelle loro teste come i primi, allora avremo già vinto. Questo ci lascia delle opportunità per farlo bene, perché, ad esempio, avere il miglior prodotto di una categoria non è facile e, molte volte, non dipende nemmeno da noi. D'altra parte, essere percepiti come il marchio con il miglior prodotto è qualcosa che possiamo ottenere attraverso lo sforzo e il lavoro sulla nostra immagine di marchio.

 

Lo stesso vale per quanto riguarda il tempo: non abbiamo bisogno di essere i primi a fare qualcosa, perché se entriamo nel mercato per ultimi e riusciamo a posizionarci bene, avremo comunque i nostri clienti.

 

La percezione è tutto nel marketing e questo va capito bene. A questo proposito, è fondamentale essere consapevoli della posizione che si vuole occupare nella mente di una persona. Il nostro compito è creare una percezione che renda il nostro marchio associato a una parola oa un sentimento unico nella testa delle persone. Vogliamo essere sinonimo di qualità, buono… Vogliamo essere sinonimo di stile, grande… Possiamo essere ciò che vogliamo (a livello di percezione) ma è fondamentale che sia un concetto semplice e che sia riconoscibile in ogni cosa lo facciamo e questo è legato al nostro marchio. Se vogliamo essere il più artigianali possibile, dovremo dimostrarlo attraverso il nostro logo, il design del nostro sito Web, il nostro packaging e le nostre e-mail di marketing. Tutto deve essere connesso perché la percezione sia univoca. Parliamo anche di essere unici perché dobbiamo differenziarci quando possibile, perché nella maggior parte dei mercati avremo molta concorrenza e ancora di più in questi tempi in cui le barriere all'ingresso sono molto basse. Ma possiamo trovare il nostro modo di differenziarci e dobbiamo attenerci a questo ingrediente per essere l'alternativa numero uno per tutti (ricordiamoci che ci sono persone che non vogliono il marchio numero uno ma la loro alternativa numero uno); questo è anche posizionarsi bene nella percezione degli altri. Molte volte dimentichiamo che oggi il mercato è quasi infinito. Non è quindi importante che tutti ci percepiscano come il brand ideale per una categoria, ma basta che una parte di loro ci percepisca come tali. E starà a noi decidere per quali persone vogliamo essere il brand di riferimento. È meglio essere qualcosa di speciale per 1.000 persone piuttosto che essere qualcosa di ordinario per 100.000 persone. Per questo motivo devi specializzarti e differenziarti; in questo modo sarà più facile per qualcuno percepirci come il miglior brand in qualcosa. Non ci interessa (né è possibile) che tutti ci considerino migliori in tutto. Ne è un esempio Apple, che non punta a raggiungere tutti (nonostante tutti la percepiscano come la più famosa o la prima);

 

L'elemento differenziante, inoltre, può essere qualsiasi cosa ci caratterizzi, anche se negativa. Mi spiego meglio con un esempio: se siamo piccoli e riusciamo a fare solo 20 copie di un prodotto (cosa negativa perché c'è poca produzione), possiamo sfruttare questo elemento per differenziarci sul mercato e spiegare che siamo obbligati vendere queste 20 copie a un prezzo più alto perché possiamo crearne solo 20 e poi non ce ne saranno più (qualcosa di positivo, perché è un'edizione limitata). Come sempre, si tratta di come far vedere alla percezione delle persone ciò che vogliamo che vedano (nel caso dell'esempio, la nostra selettività).


Se guardiamo a tutti questi aspetti che compongono la Brand Awareness, ci rendiamo conto di una cosa apparentemente ovvia ma cruciale: affinché la percezione del nostro brand sia positiva e rilevante, dobbiamo conoscere sia il nostro pubblico che i nostri concorrenti. In altre parole, senza una costante analisi del mercato e dei suoi trend sarà impossibile raggiungere il nostro obiettivo.

Una volta chiariti questi concetti, possiamo entrare più nel dettaglio di alcune strategie per aumentare la Brand Awareness:


Usa una forma di interazione ben definito e coerente, facile da riconoscere.
La prima cosa è avere uno stile unico, ben definito e con personalità quando si tratta di comunicare con il nostro pubblico. Può essere uno stile giovanile e scherzoso oppure serio ed elegante; possiamo parlare in prima persona o in terza persona; possiamo trattare il nostro interlocutore come Tu o Lei; Possiamo esprimere pochi concetti e in modo molto diretto, oppure allungare i nostri paragrafi ed essere più sottili. Ci sono molte altre possibilità e la loro combinazione ci dà il nostro stile unico.


La seconda cosa è trasmettere costantemente i nostri valori nei contenuti che creiamo, in modo che le persone possano riconoscersi in essi (soprattutto qui vale quanto abbiamo spiegato sopra: non è necessario che tutti si riconoscano nei nostri valori; è basta che lo facciano in pochi, ma convinti).


Avere una strategia di marketing ben pianificata sia online che offline.
È un concetto che ripetiamo costantemente durante tutto il percorso: multicanalizzare e sfruttare ogni occasione e ogni piattaforma per accrescere la nostra immagine e la percezione che se ne ha. Non limitiamoci agli annunci a pagamento, ai blog e ai social network. Cerchiamo anche collaborazioni (anche fisiche se il nostro prodotto lo consente), giornali, eventi, libri e tutto quello che ci viene in mente, pur essendo coerenti con il nostro brand e il nostro tono di dialogo.


Crea contenuti di valore.
Lo so... è una cosa così banale come quella che per fare marketing bisogna analizzare i dati... Beh, è ​​vero: bisogna sapere dov'è il nostro target e trovare un modo per far arrivare i nostri contenuti a chi deve raggiungere. COME? Cercare le parole chiave con le quali vogliamo essere riconosciuti, ottimizzarle e renderle facilmente raggiungibili attraverso le piattaforme che ci interessano (ogni target preferisce una piattaforma piuttosto che un'altra). E guardando sempre quello che fanno i nostri concorrenti, per differenziarci il più possibile.


Usa l'email marketing.
Per quanto riguarda questo argomento, lo abbiamo già spiegato in dettaglio in altri documenti, ma qui è importante notare che l'email marketing non solo aiuta ad aumentare la fatturazione (che è sicuramente l'obiettivo principale, soprattutto a breve e medio termine, perché questo modo in cui potrai andare avanti con il tuo progetto) ma contribuisce anche a creare una chiara immagine di marca, perché potrai parlare direttamente con persone che hanno già deciso di ascoltare quello che vuoi dire. E se lo usi bene, sarà il modo più diretto per far crescere ed essere riconosciuto il tuo marchio.


Collabora con gli influencer giusti.
Questo punto è molto delicato e ad esso abbiamo dedicato anche un intero documento, ma è sicuramente rilevante soprattutto a livello di Brand Awareness perché se troviamo la persona giusta che rappresenti noi e i nostri valori (cosa non facile), allora avremo tra le mani un'arma di grande valore.


Crea un ambasciatore del marchio.
I nostri clienti sono la migliore forma di pubblicità, perché possono parlare direttamente con il target che ci interessa, possono condividere la loro esperienza reale e possono espandere il valore del nostro marchio. Se lo facciamo fare ai nostri clienti in modo quasi strutturale, guidandoli nella loro azione, possiamo trasformarli in qualcosa di speciale e farne il nostro principale canale di diffusione del nostro brand.

Una delle strategie che abbiamo visto dare i migliori risultati è quella basata sulla consapevolezza ambientale, ovvero la creazione di un'immagine di marca che, per quanto possibile, non solo rispetti l'ambiente, ma cerchi anche di agire attivamente per il suo miglioramento e la sua salvezza. Il concetto di "verde", soprattutto nelle nuove generazioni, non è più solo associato all'utilizzo di "pratiche" a impatto ambientale zero, ma anche ad azioni concrete che mirano a creare un futuro migliore per queste nuove generazioni.


In pratica ci sono due strategie che possono essere utilizzate e che abbiamo visto funzionare con ottimi risultati:

  • Il primo è impegnarsi con il proprio pubblico a piantare un seme, una pianta o un albero per ogni X ordini effettuati (possono essere cumulativi o per ogni singolo cliente - esempio: ogni 5 ordini effettuati dallo stesso cliente, piantiamo un albero per suo conto) .

  • il secondo segue lo stesso principio ma da un altro punto di vista ed è quello di donare 1€ per ogni ordine o ogni 100€ fatturati (puoi donarlo all'organizzazione che ritieni più idonea, purché sia ​​di carattere sociale o ambientale natura). Ad esempio, rispetto alla generazione Z, il 75% dichiara di essere più interessato al tema della disabilità intellettiva o fisica, quindi trovare una buona onlus per questo scopo potrebbe essere conveniente.

 

Considera che abbiamo visto clienti spendere fino al 10% in più grazie a queste iniziative, quindi se consideri attentamente i costi di questa strategia e l'aumento della fatturazione, vedrai come quasi sicuramente ti ripagherà. Inoltre, grazie a questo migliorerai l'immagine generale del tuo brand non solo tra le nuove generazioni (più sensibili al tema), ma anche tra tutto il tuo pubblico.
Infine, vi lasciamo con un insieme di caratteristiche che un brand dovrebbe avere affinché sia ​​facilmente riconoscibile dal suo pubblico.

 

Si tratta più di cose che dovresti tenere a mente nella prima fase quando non hai ancora chiaramente deciso che tipo di marchio vuoi essere e non operi nel mercato da molto tempo; anche se, ovviamente, non è nemmeno necessario sapere cosa sono per vedere se possiamo aggiustare l'inquadratura e provare a migliorare una o due di queste caratteristiche che sappiamo avere un grande impatto sulle persone. Naturalmente si tratta di caratteristiche che a volte possono essere incompatibili tra loro o addirittura entrare in conflitto, quindi dipenderà molto da ciò che desideri per il tuo brand. Vediamo quali sono queste caratteristiche:

 

  • design: molte volte un design efficace e pulito può renderti unico davanti al tuo pubblico

  • ribelle e onesto: metti in evidenza i tuoi valori e nella tua lotta contro qualcosa che ritieni sbagliato, parla sempre direttamente delle tue opinioni (è vero che ridurrai il tuo target, ma chi ti accompagnerà sarà per vita)

  • qualità e status: questi sono elementi che non devono mai mancare, perché le persone cercano di avere prodotti che durino nel tempo e se a ciò aggiungono un'immagine che garantisca un certo status sociale avanzato, beh, lo vuoi.

  • innovativo: se il tuo prodotto lo consente, sottolinea quanto è innovativo il tuo brand

  • nicchia: questo è un concetto che ripetiamo sempre ai nostri clienti: non serve un pubblico vasto ma piuttosto un pubblico fedele e concentrato, quindi meglio puntare tutto su un sottogruppo di persone e non sulla folla

  • energia: sono molti quelli che associano movimento, dinamismo ed energia alla vita reale; se gli entri in testa con questo concetto e lo spingi al limite, potresti avere delle sorprese molto soddisfacenti.

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