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Influencer
(scopri l'importanza degli influencer nella tua strategia di marketing online)
INFLUENCER: RISORSA REALE O SPESA INUTILE?
Negli ultimi anni molte persone si sono sentite parlare dell'influencer: c'è chi afferma di essere un influencer perché ha 1.000 follower su Instagram, chi acquista un prodotto perché lo ha visto su un profilo dell'influencer che segue, i giornali che ne parlano nuove mode e tendenze create dopo che un famoso influencer ha fatto o detto qualcosa...
Con così tanto parlare dell'argomento, il nostro istinto di uomini d'affari (con il proprio sito Web/negozio online) ci fa chiedere una cosa tanto semplice quanto fondamentale:
"Possiamo utilizzare un influencer nella nostra strategia di marketing digitale per aumentare il coinvolgimento dei nostri clienti e ottenere più vendite?"
Ebbene, la verità è che, contrariamente a quanto dicono tutti, siamo dell'opinione che la risposta a questa domanda sia: DIPENDE.
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E non è una risposta circostanziale, quanto piuttosto la realtà dei fatti che abbiamo potuto verificare in questi anni con i nostri clienti. Quindi da cosa dipende la nostra decisione?
Per spiegarlo nel migliore dei modi, come sempre, indicheremo almeno i dati più importanti su questo argomento (poiché i dati sono ciò che ti dà un contesto e ti permette di ragionare in termini economici, cosa abbiamo cosa fare per prendere le decisioni giuste).
I dati che risuonano di più sono i seguenti (varie fonti tra cui Cyberclick, Influencermarketinghub, Kolsquare, Marketingnews e Statista):
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- Nel 2021 l'influencer marketing è cresciuto fino a 14 milioni di dollari
- Il 75% dei marchi investe in influencer per la propria strategia di marketing mentre la maggior parte (quasi l'80%) degli influencer posta solitamente su Instagram, ce ne sono anche alcuni che stanno diventando famosi su TikTok
- Il 25% delle aziende non genera entrate dall'influencer marketing, anche se la maggioranza dichiara che ha un ROI = 5
- Il 60% dei brand trova molto difficile trovare l'influencer giusto per una campagna di successo e spesso non riesce a misurare con precisione i benefici generati da una campagna
- Se sommiamo tutte le categorie di influencer in Spagna, a partire da quelli con +1.000 follower, fino a quelli con +1 milione di follower (nano, micro, macro, fame e mega), arriviamo a quasi 250.000 influencer su un numero di attivi utenti mensili di 1,2 milioni.
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Se volessimo riassumere questi dati in un paio di frasi, potremmo dire che l'importanza dell'influencer marketing cresce ogni anno, soprattutto tramite Instagram e che ci sono poche aziende che riescono a sfruttarlo con tanto lavoro, ma che a allo stesso tempo c'è chi perde soldi, soprattutto considerando che 1 persona su 5 su Instagram sembra essere un influencer.
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Ora che abbiamo alcune informazioni numeriche, possiamo iniziare ad analizzare le possibilità alla base di questo mezzo di marketing e spiegare le nostre considerazioni.
Quando diciamo che la risposta se usare o meno gli influencer è DIPENDE, ci riferiamo a una domanda molto importante: il budget. Questo perché se vogliamo fare soldi, dobbiamo generare vendite e se vogliamo generare vendite dobbiamo ottenere gli influencer giusti e questo processo è piuttosto complicato e costoso. Chiaramente non c'è modo di sapere se le aziende che hanno generato vendite grazie agli influencer sono quelle che ci hanno investito di più, ma è una deduzione che possiamo trarre vedendo la difficoltà che hanno i brand nel trovare dei veri influencer: se pubblichi regolarmente sul tuo Instagram, sicuramente sei già passato dal ricevere messaggi da persone con 2000 follower, chiedere un campione gratuito del tuo prodotto o darti un link con le loro tariffe per pubblicare una foto o un video sul loro profilo. Capita spesso a noi e ai nostri clienti, e la verità è che oggi si ricevono così tanti messaggi di questo tipo che è quasi impossibile capire se abbiamo a che fare con un vero influencer o meno, perché sia ​​chiaro: la maggior parte degli influencer che hanno anche 20k o più influencer, non sono altro che profili creati attraverso gruppi che si organizzano per vivere di questo, ricevere prodotti gratis o trovare qualche brand generoso disposto anche a pagarlo. Attenzione: non stiamo dicendo che tutti coloro che si definiscono influencer o che ti contattano stiano cercando di truffarti; assolutamente. Quello che stiamo dicendo, guardando soprattutto al lato dei marchi con cui lavoriamo, è che purtroppo ci sono molte persone che stanno cavalcando l'onda di questa tendenza dell'influencer marketing, per ottenere entrate extra (attraverso prodotti gratuiti o di denaro).
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Diciamo “purtroppo” perché sebbene queste persone non facciano nulla di male dal loro punto di vista, è anche vero che fanno sì che i marchi (soprattutto quelli piccoli e medi) spendano soldi per qualcosa che alla fine non serve a loro, e che provoca perdite che non sono sempre facili da recuperare quando non hai investitori a sostenerti. E come se non bastassero i BOT che circolano sui social (quasi il 10% del totale essendo l'ultima analisi), ora abbiamo anche questi gruppi di influencer che si aiutano a vicenda per "alterare" le analisi di Instagram. Se vuoi fare un test per vedere se ti trovi in ​​quella situazione, vedi se c'è un collegamento tra gli ultimi influencer che ti hanno contattato: guardando le foto pubblicate, ti accorgerai che commentano le foto tra di loro, e che ognuno di loro ti contatterà dopo aver visto una foto postata da uno degli influencer del gruppo con uno dei tuoi prodotti. E ovviamente Instagram, vedrai solo che ogni foto genera commenti, Mi piace e interazioni, ma alla fine tutti i commenti saranno delle stesse persone. Un'altra cosa che puoi fare è controllare chi sono i profili delle persone che commentano le foto di un influencer, e probabilmente ti accorgerai che sono tutti influencer anche perché avranno migliaia di follower.
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Stando così le cose, sembra chiaro che non sia sempre una strategia conveniente ed è probabilmente per questo che un quarto dei marchi perde soldi senza generare vendite con il proprio influencer marketing. Ora, anche con queste difficoltà, una parte riesce a generare un reddito che supera i costi, quindi sicuramente ci sono modi per farlo bene, ma essendo quello che vedi, possibilmente solo chi ha molto tempo a disposizione per valutarlo attentamente lo sarà in grado di trarne vantaggio ogni influencer.
Vediamo quindi cosa possiamo fare per far parte del gruppo di coloro che ne approfittano.
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La prima cosa che suggeriamo è di analizzare i profili degli "influencer" manualmente e personalmente, proprio perché i dati analitici non funzionano più come una volta: non guardare tanto al numero di follower ma soprattutto al numero di interazioni e che sono relativamente stabili ma non identici nel tempo (esempio: se una persona ha 10k follower, deve avere almeno 500 like e 50 commenti, altrimenti difficilmente avrà engagement); A questo proposito, assicurati anche di leggere i commenti per vedere se ci sono anche le risposte dello stesso influencer, perché nella maggior parte dei casi, di questi "50" commenti, metà provengono dallo stesso influencer; Inoltre, guarda quello che abbiamo discusso prima, ovvero se le persone che commentano sono persone reali o altri influencer o bot (per essere sicuro dovrai inserire ogni profilo che commenta e assicurarti che abbia meno di 300 follower e che pubblica solo di tanto in tanto). quando nella tua stessa lingua e che ha solo alcuni commenti nella stessa lingua). Sicuramente inizi a capire perché la mia prima risposta DIPENDE, visto che non tutti possono dedicare tanto tempo, solo per scoprire se c'è un influencer con cui vale la pena collaborare, e anche allora nessuno ti assicura che è un influencer che puoi generare vendite.
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Una volta trovato il tuo influencer (che idealmente deve avere uno stile simile al tuo marchio e con contenuti adeguati al tuo marchio) dovrai stabilire un contatto (anche se molti normalmente ti contattano direttamente); In quel momento, quello che ti consigliamo è di scartare subito chi ti chiede soldi, perché fino a 100-150k follower puoi farli collaborare con te semplicemente dando loro prodotti o servizi gratuiti, quindi l'ideale è collaborare solo con loro ed evitare di investire più soldi.
Una volta accettata la collaborazione alle tue condizioni, si tratta di consegnare quanto stabilito e provare a misurare la campagna: normalmente agli influencer viene lasciata totale libertà perché tendono a sapere meglio di te cosa piace di più al loro pubblico, ma nessuno te lo vieta .chiedi loro, nella fase iniziale della trattativa, di dedicarti almeno un post e una storia; Accetteranno quasi sempre e, a questi livelli, è difficile per loro non pubblicare il prodotto in un secondo momento, perché vogliono evitare problemi futuri. Quindi, puoi chiedere loro di indicare anche un codice sconto univoco da creare per loro e con uno sconto superiore allo sconto che offri normalmente per il tuo primo ordine ma non eccessivo (il 15% sarebbe l'ideale). In questo modo potrai verificare immediatamente se qualcuno utilizza tale sconto e conoscerai con assoluta certezza la redditività della campagna; Un altro modo leggermente più complicato è creare un utm univoco associato a un URL, in modo da poter monitorare quanto traffico è arrivato dal post o dalla storia dell'influencer. L'unica controindicazione di questa seconda tecnica è che non tutte le piattaforme web consentono di monitorare l'utm all'interno del proprio sito web, quindi prima di farlo informatevi. Ad ogni modo, se scopri che puoi, ed è una tecnica che vuoi usare, ti consigliamo “https://ga-dev-tools.web.app/campaign-url-builder/” per creare l'utm, perché è gratuito e sul web trovi molte guide.
Certo, se sei abbastanza fortunato da trovare un buon influencer per la tua nicchia di mercato (verificando che abbia generato delle vendite per te), continua a collaborare con lui/lei all'infinito perché lui/lei possa aiutarti in futuro: perché, ad esempio, può ricordarti, una volta che la sua fama cresce, o perché può aiutarti a creare contenuti di qualità che potrai poi utilizzare sul tuo sito web e sui tuoi social network.
In effetti questo è il secondo motivo principale per cui dovresti pensare ad alcune collaborazioni con influencer: raccogliere contenuti di qualità che potrai utilizzare in futuro. Alcune delle migliori campagne di annunci FB che abbiamo preparato sono state grazie ai video delle storie preparati da alcuni dei nostri influencer. E questo è molto importante perché risparmi molto tempo nella preparazione della creatività e, a parte questo, saprai che ha una buona risposta, perché potrai vedere i risultati nello stesso post/storia della persona . Inoltre, lo stesso contenuto pubblicato dall'influencer, puoi usarlo per i tuoi social network, aggiungendo qualsiasi commento, in modo che sembri che te lo abbiano inviato per ringraziarti. Infine, potrai utilizzare i migliori video/foto per creare una pagina all'interno del tuo sito web, dove compaiono tutti gli influencer più famosi con cui collabori, generando contenuti e coinvolgendo i tuoi utenti.
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In ogni caso, ti lasciamo con un testo standard che potresti utilizzare per richiedere la collaborazione di qualcuno che ti ha precedentemente contattato (dato che oggi è molto più comune che ti contatti):
"Ciao come stanno le cose?
Ho potuto guardare con attenzione il tuo profilo e la verità è che mi è piaciuto molto per via dei valori che trasmetti ai tuoi follower. Quindi congratulazioni per i tuoi contenuti.
I nostri prodotti sono rivolti a persone come te, con una vita piena di passione e divertimento. L'idea di collaborare con te sembra ottima... se vuoi possiamo inviarti un nostro prodotto così puoi dirci cosa ne pensi, mi piacerebbe l'idea di una pubblicazione e di un racconto pubblicato sul tuo profilo con il tuo stile Sono sicuro che verrebbe fuori qualcosa di molto carino. Cosa ne pensi?"
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